Faccio un casino (Testo) di Coez tratto da Faccio un ...

Salve ragazzi, ieri notte è successo un casino. Anzi, diciamo che tutto questo è successo 17 ore fa.
Per chi ha visto il mio post, sono andato assieme ai miei amici in un un paese a fare un giro. Stavolta, non c'è stato nessuno spinello per loro. Perché dato che giravamo al centro del paese, loro non potevano farsi di niente (anche perché non avevano la droga).
Beh, questo non c'entra niente con 17 ore fa. Però era solo per avvisare che quasi tutto quello che ho detto, non è accaduto. PERÒ, PERÓ, PERÓ, Alle 21:00 io e i miei amici siamo usciti un'altra volta, per andare da uno pusher per compare della roba per loro, dato che si volevano sballare (come dicono loro).
AVVISO un'altra volta che io non faccio assunzione di queste droghe, io ho solo il piacere di vedere i miei amici sparare cazzate mentre stanno all'altro mondo (ovv. Non letteralmente).
Mentre ero con i miei amici in "mood fatti" decisi di chiamare mia madre per dirgli se c'era ancora un'altra possibilità per farmi andare dalla mia ragazza (se volete faccio anche un post su questo per capire di più). Ma madre mi ripeté incontinuazione che non era fattibile, allora decisi di staccare la chiamata direttamente minacciandola che sarei tornato abbastanza tardi a casa.
Adesso, qui qualcuno penserà che sono stato un deficente a farlo. Ma non è così. Voi non immaginate cosa c'è dietro a tutto questo. Non sapete nemmeno che famiglia di merda che ho.
Durante la chiamata mi sentii preso per il culo. Perché questa cosa è accaduta per la 2° volta, non per la prima volta. La prima volta doveva essere il miglior giorno della mia vita, che poi, per colpa di mia madre si trasformò in pianti disperati e sensi di colpa.
Ma lasciamo stare.
Dopo che i miei amici avevano finito tutta la droga, decisero di andarsene. Apparte uno. Praticamente questo mio amico decise di non tornare a casa insieme a me perché stava nella mia stessa situazione. Praticamente io e lui odiamo la nostra stessa famiglia e per colpa loro ci siamo rovinati.
Dato che il testo è uscito troppo lungo, decido di riassumere il resto.
Praticamente, io e il mio amico ci rifugiammo in un parchetto abbandonato, dove c'è un punto dove tutte le persone malintenzionate vanno a farsi di tutto. Siamo stati li dentro per 2 o 3 ore con una temperatura di 0° e stavamo morendo (quasi li). Sentii lentamente le dita "arrugginirsi" per poi risentirne sugli arti del corpo. Era una situazione assurda, perché i nostri genitori cominciarono a chiamarci per più di 8 volte mentre morivamo dal freddo. Provammo ad entrare dentro a dei palazzi per cercare di risolvere il problema del freddo, con risultati pessimi.
Allora il mio amico propose di ritornare al Villaggio Azzurro per andare dentro a uno dei suoi palazzi. Per chi non lo sapesse, il Villaggio Azzurro è un villaggio pieno di case e palazzi dove abitano tutte le famiglie dei militari (dove vivo io).
Io per almeno 30 minuti rinnegai l'idea. Ovviamente, sarebbe stato un suicidio andare direttamente vicino casa mia. Però il freddo era uno dei problemi che ci affliggeva di più in quel momento, allora decisi di correre il rischio.
Beh, mi congratulo per il lettore che ha avuto la voglia di leggere un tale aborto mancato "d'italiano scorreggiuto" fino a questo punto. Adesso arriva il pezzo forte.
Praticamente mio padre iniziò a chiamarmi più volte mentre io e il mio amico ci misimo in cammino per il villaggio.........ecco, forse non è stata un'idea geniale. Praticamente stavamo passando per un vicoletto, mentre vidi passare davanti ad una rotonda mio padre. In quel momento cacciai uno di quei "porco***" più belli del mondo, ma uno di quei porcconi che li senti solo 1 volta all'anno.
Ma voi pensate che sia finita qui?? No, non è finita qui. Mentre vidi mio padre passare per un'altra via, lo vidi surssegutio dai CARABINIERI del Villaggio Azzurro. Quando vidi i carabinieri, cacciai un'altro porcone potente, ma uno di qui porconi che li senti 1 volta al secolo.
Ok, in quel momento mi cagai addosso, pensando che mi avessero visto. Ma non fu così. Per fortuna.
Alla fine ci siamo rintanati nel parchetto, un'altra volta.
Dato che ho poco tempo per scrivere, vi dico solo che alla fine ho mandato degli sms (non avevo rete) a mio padre dicendogli che non sarei tornato a casa se non avesse mandato via i carabinieri. Beh, per fortuna fece così.
Alla fine, me ne son tornato a casa, con mio padre che mi aspettava come un pedofilo nell'ombra nel parcheggio del villaggio. È stato un po' strano, ma ok.....
Io me ne sono accorto subito che era lì in mezzo alle macchine, ma cosa mi avrebbe fatto se non me ne fossi accorto di lui? Beh, sarà un mistero.
Comunque, ad ogni modo. Se non vi trovate su un qualcosa, mi potete contattare in direct. Tanto sono sempre pronto a rispondere.